Divulgatrice scientifica del colore
Classe 1980, curiosa per natura e devota al cibo, cresciuta con le cassette dei Queen nel walkman ed iniziata al mondo digitale grazie ad un 286 della Olivetti, torinese di nascita e nomade nell’animo.
Insomma, i presupposti per diventare un’influencer c’erano tutti, ma qualcosa è andato storto, la Ferragni mi ha preceduta per un soffio e, a quanto pare, avere tra le skills del curriculum un’adolescenza passata tra Beverly Hills 90210 e Non è la Rai, non era abbastanza.
La mia missione però non era in pericolo, io sin dall’infanzia mi sono ispirata ad Iridella (qui per chi non sapesse di cosa parlo) e grazie a lei ho capito che il mio ruolo in questa vita sarebbe stato quello di riportare il colore negli angoli più bui di questo mondo.
Senza la polvere di stelle, ma armata di un Pantone, ho quindi attraversato le lande più remote e desolate, esplorando il mondo della grafica, navigando l’oscuro universo dell’internet, passando per l’interior design e la fotografia, e in ognuno di questi luoghi mi sono impegnata per creare armonia di forme e colori.
Ad un certo punto però è sorto un problema: Iridella aveva il copyright sul nome, Sandy i suoi mille colori e nel giro c’erano troppi competitors (L’incantevole Creamy, Magica Emy, Bia sfida la magia).
Ho quindi dovuto tenere il mio nome e affiancargli una parola che descrivesse i miei poteri magici.
Ho scelto IMAGER.
Oggi dunque, senza indugio, puoi scoprire quali sono questi miei poteri e in che modo ho scelto di sfruttarli.