Michela Ghio / Brand styling  / Brand & rebranding

Brand & rebranding

In quest’ultimo anno ho accompagnato diversi clienti nel delicato processo di rebranding e in alcuni casi sono sorte delle piccole problematiche sottovalutate da chi intraprende questo percorso, perché spesso si crede erroneamente che basti dare una “spolverata” al vecchio brand per rilanciarsi nel mercato, ma questa è una mera illusione e fidati, lo dico per esperienza, perché io ci sono passata tre anni fa e so perfettamente quanto lavoro occorre prima di arrivare a creare una nuova immagine, che di fatto dovrebbe essere l’ultimo step di tutto il lavoro.
Quel che consiglio quindi a chi sceglie di lavorare sulla propria identità per l’esigenza di un cambiamento, è quindi di rivedere in primis tutta la strategia e mai di partire solo dall’immagine.

Ma perché fare rebranding?
Ci sono diversi motivi per cui può servirti trasformare o addirittura rivoluzionare il tuo brand:

  • La tua azienda è cambiata o addirittura si sta fondendo con altre realtà, avvicinandosi ad un nuovo mercato e presentando quindi nuovi prodotti/servizi;
  • Il target a cui ti riferisci non è più lo stesso;
  • La tua comunicazione non è più compatibile con le tendenze attuali;
  • Hai necessità di migliorare la tua competitività;
  • Devi riqualificare il tuo brand in seguito ad un evento che ha danneggiato la tua reputazione o credibilità.

Ecco, in tutti questi casi, e sicuramente anche in altri, hai bisogno di ripianificare la tua strategia per mantenere una coerenza tra l’evoluzione del tuo business e la tua brand identity e per farlo non ti basterà svecchiare il tuo logo, cambiare il tema del tuo sito o modificare solo il tuo approccio sui canali social.

La primissima cosa che dovrai fare sarà quella di prendere carta e penna per mettere nero su bianco una lista di motivi che ti stanno spingendo a muoverti in una nuova direzione, poi punto per punto analizzerai quali possono essere le soluzioni più adatte a risolvere i tuoi nodi, chiedendoti sempre cosa vuoi comunicare e qual è il tuo obiettivo principale e, solo sviscerati questi step, potrai finalmente occuparti dell’aspetto visivo e testuale del brand.

E se tutto questo lavoro ti sembra impossibile da fare da solo, tranquillo, esistono delle figure professionali specifiche, che si occupano di questo, con le quali anche io collaboro quando un cliente prima dell’immagine necessità di riscrivere la propria storia.

Dunque, in questo periodo in cui molte realtà hanno la necessità di ricostruirsi e reinventarsi, dopo mesi di incertezze e inevitabili riflessioni, mi piacerebbe sottolineare l’importanza di un’operazione che può essere molto stimolante e divertente, ma soprattutto complessa e non priva di rischi.
Sebbene io mi occupi di progettare e ridisegnare il tuo stile e creare nuove immagini, è controproducente anche per me “accontentare” un cliente che decide semplicemente di apparire diverso, il mio lavoro funziona al meglio quando è preceduto dallo studio di una strategia mirata e seguito poi da un corretto posizionamento online.

Ricorda, per una ricetta vincente occorre saper abbinare il giusto mix di ingredienti, conoscendone caratteristiche e tempi di cottura e infine bisogna essere bravi nel presentarla valorizzandone ogni suo punto di forza.

Per venire incontro a queste esigenze, ho quindi scelto di lavorare in team con altri professionisti, che, a seconda del progetto, possono affiancarmi per seguirti durante tutto il percorso di rebranding; questo garantisce che siano a tua disposizione tutte le competenze utili per mettere in campo un gioco fatto di scambi precisi ed efficaci, così che il tuo brand sia in ogni momento nelle mani giuste.

Concludo anticipandoti che, alla fine delle mie imminenti vacanze, anche io aggiornerò la mia comunicazione e qualcosa della mia immagine, per rispondere a nuovi bisogni che in quest’ultimo anno di lavoro sono diventati sempre più evidenti.
Se sei curioso, mi raccomando continua a seguirmi qui, sui miei social e se ti va iscriviti alla mia newsletter.

A presto!

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