Michela Ghio / Brand styling  / Ad ognuno i suoi ingredienti

Ad ognuno i suoi ingredienti

Sarà che amo le immagini quanto amo la buona cucina, fatto sta che collegare i 2 argomenti spesso mi sembra inevitabile; in entrambi i casi infatti, per arrivare ad un risultato finale davvero soddisfacente, tutto dipende dalla scelta delle materie prime e dal loro utilizzo.
Inoltre, per ogni immagine, così come per ogni ricetta, è fondamentale focalizzare le proprie preferenze e creare un gusto che sia esclusivo e riconoscibile.

Hai presente quel meraviglioso sugo di pomodoro che tua nonna cucinava tutte le domeniche e che ancora oggi tu distingueresti in mezzo a mille altri?
Eppure non era “solo un semplicissimo sugo”? Evidentemente no.
Lei aveva il suo segreto, a partire dalla scelta del pomodoro, alle dosi di sale, zucchero e spezie, per non parlare dell’olio, del tempo di cottura e di chissà quale altro espediente a te ignoto.

Perfetto, ora pensa all’immagine del tuo brand e prova a visualizzarla tra centinaia di altri competitors.

Ti rappresenta?
Comunica immediatamente le tue competenze?
È chiaramente identificabile?

Se hai risposto positivamente almeno a 2 domande su 3, vuol dire che sei sulla strada giusta, altrimenti significa che qualcosa ancora non funziona al meglio.
E cosa occorre per arrivare al tuo meglio?

Torniamo un attimo indietro alla metafora del cibo.
Se vuoi “stupire” con una ricetta unica e ricca di personalità, il primo step sarà percorrere mentalmente tutti i passaggi della preparazione e quindi programmare nel dettaglio la tua lista della spesa.
A seguire dovrai metterti davanti tutti gli ingredienti già dosati e pronti per l’uso e infine procedere con le diverse lavorazioni necessarie.

Ci siamo?
Ok, per creare la tua immagine il percorso è lo stesso, magari ipotizziamo che non ci sia una sola ricetta e consideriamo che progettare l’immagine del tuo brand sia come organizzare una cena importante, dove probabilmente ci saranno più persone coinvolte a seconda delle tue esigenze e quindi, a maggior ragione, la fase preparatoria e progettuale sarà quella che andrà curata con la massima attenzione.
Chiunque collaborerà alla realizzazione della tua immagine sarà parte di un team che dovrebbe sempre lavorare in maniera coordinata; ognuno si occupa del proprio ambito, ma dovrebbe comunque sapere a cosa e come stanno lavorando gli altri, perché arriverà inevitabilmente un momento in cui ci sarà un’interazione e gli ingranaggi dovranno combaciare perfettamente.
Perché questo possa avvenire senza provocare incidenti diplomatici, è fondamentale che tu abbia sin dall’inizio lavorato per individuare il tuo stile e le linee guida da dettare ai tuoi collaboratori.
Senza questa premessa ognuno si ritroverà a disegnare una parte della tua immagine, magari con una tecnica ineccepibile e un gusto delizioso, ma con uno stile assolutamente impersonale e slegato da tutto il resto, spesso con il rischio che il risultato finale sia un collage di tante belle cose già viste ovunque.
(a tale proposito mi permetto di darti un consiglio: se un professionista o sedicente tale, nell’approcciarsi al tuo lavoro non indaga su quanto esiste già o su quanto si sta facendo o si farà, forse varrebbe la pena chiedere un’altra consulenza)
Quindi è fondamentale avere sotto controllo tutta la filiera, dalla scelta degli ingredienti, alle preparazioni, fino a la mise en place, perché solo così tu e i tuoi ospiti sarete pienamente gratificati.

In senso orario a partire da sinistra, immagini realizzate per: Setteundici, Contemporaneo Food, progetto personale

E ora ricapitoliamo

Perché dovresti sempre scegliere i tuoi ingredienti e non affidarti ad una ricetta qualunque?

  • perché il tuo brand deve distinguersi ed emergere tra i competitors
  • perché la tua comunicazione deve essere rivolta ad un target preciso
  • perché la tua immagine deve essere appetibile e soprattutto memorabile
  • perché la tua identità è unica quanto le tue impronte digitali

E cosa invece sarebbe bene evitare?

  • le immagini di stock, che sì in certi casi possono anche essere utili e belle, ma poi vai a sapere chi altro le ha usate e a quali scopi
  • i siti internet e le grafiche pre-made che non siano customizzabili in base alle tue esigenze (soprattutto loghi e immagine coordinata)
  • scegliere uno stile già creato da altri (scopiazzandone male alcuni elementi), semplicemente perché ti piace o è fico
  • promuovere il tuo business affidandoti a collaboratori improvvisati

Bene, se vuoi saperne di più, sappi che le mie consulenze nascono proprio per aiutare chi come te ha scelto di intraprendere un percorso branding o re-branding.
Che tu abbia solo bisogno di identificare il tuo stile o che ti serva qualcuno che anche dopo ti assista nel coordinare la tua “brigata”, io posso offrirti diversi servizi o studiare insieme a te una consulenza personalizzata.

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